Cosa devono fare i cittadini in caso di sciamatura??

http://www.cesenatoday.it/casa/giardino-terrazzo/sciamatura-ecco-come-allontanare-le-api-dalle-case-dai-giardini.html

Come allontanare le api da casa

la sciamatura è la fase di vita dell’alveare in cui una parte delle api sciama con la vecchia ape regina, subito prima che nasca la nuova ape regina. Infatti, al sopraggiungere della figlia, la vecchia ape regina deve abbandonare l’alveare, ma avendo ancora ormoni molto forti viene seguita da una parte delle api operaie, che a quel punto escono tutte assieme in cerca di una nuova casa. Lungi dall’essere una situazione allarmante, quindi, ci troviamo di fronte a un fenomeno del tutto naturale, per quanto possa essere inquietante vedere un nugolo di insetti volare assieme fino a formare un’unica piccola nube nera e ronzante o, peggio ancora, trovarsi improvvisamente in casa o in giardino migliaia di api che cercano un alloggio in un incavo di un albero o nel cassonetto in legno di una tapparella!
Vediamo come affrontare questa situazione senza che nessuno, uomini e api, si faccia male.

Le api: amiche di lunga data dell’uomo

Essendo animali sociali, le api si uniscono in sciami intorno a un alveare, e con la loro continua ricerca di polline si rendono preziose alleate non solo per la produzione del miele, ma anche per la sopravvivenza dell’ecosistema, in quanto la loro attività permette alle piante di riprodursi. Non vanno confuse con le vespe, che sono insetti molto più aggressivi, se stuzzicati: l’ape punge solo per difendere il suo alveare o nel caso in cui si senta davvero minacciata, e muore in questo atto. Solo chi soffre di allergie specifiche può rischiare degli effetti collaterali dopo essere stato punto. Le api e l’uomo hanno sempre avuto ottimi rapporti di vicinato, e il mestiere dell’apicultura è antichissimo. Se per migliaia di anni i nostri predecessori hanno vissuto con loro traendone grandi benefici, non saremo certo noi uomini del XXI° secolo a farci impressionare da un nugolo di api in fase di trasloco… giusto? Le api, così come altri insetti e animali impollinatori (farfalle, pipistrelli e colibrì) sono a rischio per colpa dei pesticidi, dei cambiamenti di uso del suolo e delle pratiche di monocoltura, che causano la riduzione delle sostanze di cui esse si nutrono per questo sono state selezionate come specie protetta dalla Legge sulla biodiversità.

Come comportarsi se c’è uno sciame di api nei pressi di casa?

Durante la sciamatura, sostanzialmente, le api stanno “traslocando”, insieme alla loro ape regina, per trovare un nuovo luogo dove impiantare un alveare. Se trovate uno sciame appeso a un ramo o a qualche elemento architettonico sporgente (un davanzale, un balcone, una canalina…), innanzitutto bisogna stare calmi ed evitare di compiere movimenti bruschi o di colpire l’agglomerato con sassi, scope o altri strumenti. Le api che sciamano hanno un’indole docile e, dal momento che si sono riempite le sacche melarie di scorte di miele, è quasi impossibile che pungano. Per farlo dovrebbero piegare l’addome, che però è pieno di cibo, quindi non saranno particolarmente aggressive. Inoltre, il più delle volte il luogo scelto dallo sciame è temporaneo: le api se ne andranno da sole nel giro di 3 o 4 giorni. Questa è una buona notizia, ma in ogni caso è importante allontanarle per scongiurare il pericolo che abbiano scelto proprio casa vostra come posizione finale per la costruzione della loro nuova casa.
In ogni caso, lasciate che siano gli esperti a maneggiarle ed evitate in ogni caso i rimedi fai-da-te, le provocazioni, e per nessuna ragione impiegate insetticidi o soluzioni “della nonna” per uccidere le api: né i vigili né i singoli cittadini sono autorizzati a eliminare le api, trattandosi di una specie protetta.

Chi chiamare se c’è una sciamatura in corso vicino a casa?

Allontanare le api senza che nessuno si faccia male è possibile. Ecco a chi bisogna rivolgersi nel caso in cui uno sciame facesse sosta in giardino o nei pressi di casa.

  1. Apicoltori. Chiamare un apicoltore della zona è la prima opzione da contemplare. Può darsi che lo sciame sia il suo e che sia sfuggito al suo controllo; se anche non fosse, una volta completata la raccolta degli insetti, ne otterrà la proprietà. Gli apicoltori possono recuperare lo sciame gratuitamente oppure potrebbero chiedere un pagamento o almeno un rimborso, per cui è importante concordare su questo punto. Per loro spesso catturare altre api non è un guadagno ma un investimento non programmato, e lo fanno per amore delle api piuttosto che per guadagno. Inoltre, poiché le api, pur piene di miele come saranno, tendono a essere molto protettive nei confronti dell’ape regina e dell’alveare, è meglio restare al chiuso, soprattutto se ci sono bambini e animali domestici, se aspettare che l’apicoltore, protetto dal proprio equipaggiamento specifico, faccia il suo lavoro. Per le zone di Cesena e Forlì e comuni Limitrofi fate riferimento alla cooperativa AFA SAC chiamando il numero 0543-721719 in orari di ufficio oppure 335-6514373
  2. Vigili del fuoco. I vigili del fuoco intervengono solo in casi eccezionali, quando è davvero a repentaglio la salute pubblica o quando questi sciami di api si vanno a nascondere in parti così alte che solo l’autoscala dei pompieri può arrivarci in sicurezza. Se anche tuttavia non fossero disponibili a intervenire, solitamente possiedono l’elenco degli apicoltori attivi in città e possono quindi consigliarvi su chi contattare per chiedere aiuto

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