Cosa fare se si vede uno sciame di api appeso?
Mantenete la calma: l’aggressività delle api mellifere è già bassa ed è ancora più bassa in quanto molto inibita durata il naturale processo di sciamatura, che è il meccanismo di riproduzione del “superorganismo “alveare;
Quindi stando calmi per sicurezza, manteniamo comunque la massima cautela.
Molto spesso lo sciame è solo di passaggio, tempo alcune ore o un paio di giorni potrebbe andarsene per insediarsi in un ambiente idoneo alla fondazione di un nuovo nido, dove comincerà immediatamente a costruire favi. Riconoscerete uno sciame che ha deciso di insediarsi proprio dalla rapida costruzione di questi.
Non tentate in alcun modo di fargli del male, (vi ricordiamo che l’apis mellifera e una specie protetta e importantissima per l’ecosistema). Non contattate i Vigili del Fuoco in quanto non possono intervenire e spesso non hanno l’attrezzatura idonea all’operazione. Contattate piuttosto la locale associazione apistica (magari scattando qualche foto più dettagliata possibile) che si premurerà di mettervi in contatto con un referente che nei limiti delle possibilità cercherà di risolvere il problema. Nel frattempo, a seconda dei casi potete provare ad ostacolare l’insediamento; ad esempio, se sì stessero insediando nei cassoni delle tapparelle, potete alzare ed abbassare questa facendo percepire allo sciame la scarsa adeguatezza del luogo al formarci il nuovo alveare…
Il contatto della cooperativa per il recupero sciami : 335 6514373 Loredana Barbieri vi fornirà il numero di cellulare dell’apicoltore volontario per il recupero dello sciame più vicino.
In questo periodo di emergenza sanitaria NON E’ POSSIBILE IL RECUPERO ALL’INTERNO DELLE ABITAZIONI.
Per questo motivo consigliamo a chi sente o vede delle api vicino al cassonetto delle tapparelle, di tenere la tapparella completamente alzata.
In questo modo le api esploratrici non trovando uno spazio sufficiente per lo sciame, se ne andranno .